IDEE DI LETTURA: Il metodo antistronzi
Quanti di voi conoscono almeno uno stronzo? Probabilmente tutti! E forse qualcuno di voi viene anche considerato tale! Quello che vi presento, quindi, è il classico libro che, leggendolo, fa dire a tutti "oh si, anche a me è successo!".
"Il metodo antistronzi" di Robert I. Sutton è dedicato soprattutto al mondo del lavoro ma, grazie all'introduzione psico/sociologica, ci da spunti che possono essere validi anche per la vita privata!
Iniziamo con il dire che si potrebbero usare una infinità di sinonimi ma "stronzo" è esattamente il primo termine che viene in mente alla maggior parte di noi di fronte a queste persone...e soprattutto non richiede ulteriori spiegazioni!
Va detto anche che la stragrande maggioranza delle persone almeno una volta nella vita lo è stato, magari senza rendersene conto, per cui va fatta una distinzione chiara tra chi lo è costantemente (e sono quelli sui quali applicare il metodo) e chi lo è occasionalmente.
Ed infine, diciamo che non è necessariamente un male esserlo! Se lo siamo occasionalmente e consapevolmente possiamo raggiungere più facilmente degli obiettivi personali.
Ma se può perfino essere positivo, perchè allora il metodo per allontanarli?
Perchè si moltiplicano! E succede soprattutto quando iniziamo a premiare "il primo" facendogli fare carriera: il messaggio che arriva ai non-stronzi è che quel comportamento negativo è ini realtà positivo e quidi va replicato se si vuole ottenere una crescita professionale. Provate ad immaginare cosa significa passare 8/9 ore al giorno circondati da stronzi....per quanto tempo potreste resistere realmente?
Perchè, complessivamente, all'interno di una azienda portano ad una riduzione della produttività! Sale il livello di competizione e di ansia da prestazione; diminuisce la collaborazione e la fiducia tra colleghi; aumenta la probabiltà che questo atteggiamento venga utilizzato anche con fornitori e clienti. Ciò significa che non si risolvono i problemi, diminuendo la qualità del prodotto/servizio venduto con la conseguenza che si perdono inevitabilmente clienti. Ovviamente ciò comporta una crescita di stress e di malcontento. Quante risorse economiche avete per sostenere una situazione tale??
Si, dovete considerare anche le risorse economiche che avete a disposizione...perchè liberarsi degli stronzi vi fa guadagnare un sacco di soldi!!!
Danni alle vittime e alle persone attorno alle vittime: stress, malattia, ansia da prestazione, assenza di motivazione, diffidenza, effetto "scaricabarile", disattenzione, piccole vendette e rivendicazioni quotidiane....sono solo alcuni degli effetti...provate a pensare agli effetti sulla produttività e avrete il valore economico...
Gli svantaggi diretti dello stronzo: isolamento dagli altri colleghi, perdita di immagine professionale, perdita del lavoro, difficoltà a trovare collaboratori e via dicendo...
Le conseguenze negative per i dirigenti: necessità di tempo da dedicare a risolvere contrasti tra colleghi, con i fornitori o addirittura con i clienti, necessità di tempo da dedicare a scegliere e formare nuovi dipendenti, crescita di stress e scarsa concentrazione sulle proprie mansioni. Quanto costa il tempo di un dirigente?
I costi di avvocati, consulenti, psicologi, coach...
Credo sia sufficiente per convincersi è che decisamente meglio non favorire la loro presenza in azienda (i motivi per cui tenerveli eventualmente potete leggerli nel libro!)!!! Ecco allora i 10 passi che Sutton identifica come metodo per liberarsene.
Mi piacerebbe sapere poi come vi siete trovati a seguire questo metodo!!