La pubblicità offline: volantini&co, quando e perchè?
Ci sono delle situazioni e delle realtà per le quali la pubblicità tradizionale (non social, per capirci) è ancora vincente? Si! Anche se ci sono delle differenze!
Iniziamo, quindi, soffermandoci su volantini (flyer) e brochure: ossia tutti quegli strumenti di carta stampata che diamo in mano ad un potenziale cliente.
La controindicazione maggiore è il costo, non tanto in termini di stampa ma di rendimento: i volantini per promuovere un evento, ad esempio, se non vengono utilizzati tutti, li dobbiamo buttare! Tanto più, quindi, il contenuto è specifico, tanto più è conveniente stampare poche copie (ed eventualmente andare in ristampa).
Allo stesso tempo, proprio perché una volta messo su carta non si torna indietro, è necessario prestare molta attenzione a immagini, testi, impaginazione, tipologia di carta…..serve competenza per avere un buon prodotto!!!!
Il vantaggio è che tendenzialmente chi lo prende in mano, fosse anche solo per buttarlo via, una occhiata gliela dà (non è altrettanto vero per le e-mail)!
Quando li consiglierei?
Per promuovere un calendario di eventi, corsi e attività;
Per promuovere un servizio specifico, con dei contenuti tecnici importanti da ricordare
Per promuovere una scontistica particolare (es. se vieni con il buono, hai l’XX % di sconto)
Per promuovere un evento specifico, al quale aggancio una promozione (es. per la nuova apertura, regaliamo XYZ).
A chi li consigliere?
Alle realtà ristorative locali, associazioni sportive e culturali, professioni e servizi medico-sanitari, a chi deve fare sconti eccezionali e a chi ha come cliente quelle fasce di popolazione che sono più facilmente raggiungibili di persona.
Gli strumenti off line in realtà sono veramente molteplici….nelle prossime settimane, vi racconto pro e contro degli altri 😉
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