La metafora del non perdere i denti
Come tutti, andare dal dentista non è la cosa che preferisco fare. Ma qualche mese fa ho dovuto necessariamente accettare la dura realtà e iniziare un percorso serio e intenso per "non perdere i denti".
E questo mi ha fatto pensare e notare un parallelismo tra i pazienti di un medico e i miei clienti: ci si affida quando la situazione è già compromessa e ci si aspetta il miracolo senza alcuno sforzo.
Beh non è proprio così!
La mia dottoressa è stata chiara fin da subito: "io salvo il salvabile, curo il curabile e ti consiglio il consigliabile; tu devi fare quotidianamente tutto il necessario per dare un senso al lavoro che faccio io. Se tu non garantisci impegno massimo io non inizio neanche".
È chiaro! La maggior parte di energia e, soprattutto, di motivazione deve essere quella del cliente.
Se manca, io perdo tempo. Tu cliente perdi tempo, energia, motivazione e soldi!
La domanda, quindi, per chiunque voglia intraprendere un percorso di consulenza è:
"quanto sei disposto a fare tutti i giorni per non perdere la tua azienda?"
P.S.: La mia dentista è Alessandra Melis ed è bravissima!