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Guardami negli occhi

E comunque non lo è nello stesso modo per tutti.

Quando penso ad una strategia aziendale mi chiedo in primis chi è il mio cliente, a quale strumento e a quale "mondo" lo rappresenta meglio.

È fondamentale che la strategia si sposi soprattutto con la natura e l'indole aziendale. L'obiettivo è presentare al cliente finale la realtà e non una bugia che prima o poi viene smascherata.

L'altra questione è che probabilmente chi acquista sarà simile a chi vende perchè cerca chi parla la sua stessa lingua attraverso gli stessi strumenti.

Un mio cliente è un artigiano vecchio stampo, i suoi clienti sono tendenzialmente suoi coetanei. Online è presente ma la strategia più efficacie sono le classiche lettere scritte a mano e inviate in modo mirato al singolo.

LaBarbs (di cui piu volte ho parlato) nasce su instagram, si sposta su facebook ma sta tornando su ig. Il suo punto di forza però è la consegna a mano, è il rapporto umano. L'ecommerce è agli antipodi con lei, i suoi obiettivi e le sue priorità. Gli eventi, gli aperitivi, il laboratorio e le collaborazioni sono il suo habitat. E lo stesso vale per i suoi clienti.

Un rivenditore di materiale idraulico mi chiede se è vero che deve licenziare i suoi venditori e fare tutto online. 

Non ha neanche un profilo social.

Certo. Potrebbe fare questo salto ma probabilmente si farebbe molto male. Molto meglio fare un passo alla volta e imparare ad utilizzare il web per migliorare il potenziale offline.

Si, oggi il web è importante e ci siamo anche senza saperlo. Ricordiamoci, però, che non è necessariamente l'unica opzione di marketing che abbiamo!

Ps: in foto, LaBarbs che ha partecipato all'evento #rockinds dell'associazione  Puzzle  al castello di Vigonza lo scorso weekend

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